Il Programma:
(partenza possibile per inizio del tour da Aeroporto di Palermo)
1° giorno Segesta - Marsala
Appuntamento con nostro responsabile (autista/guida) al momento dell’arrivo in aeroporto e che seguirà gli ospiti per l’intero soggiorno.
Pick up con auto nove posti o bus 16/20 posti.
Arrivo a SEGESTA. Visita del Teatro greco elleninsitico che fu costruito alla fine del III secolo a.C.
Visita del Tempio dorico, risalente al V secolo a.C. costruito sulla cima della collina ad ovest della città.
Pranzo libero e proseguimento per Marsala . Visita del centro storico, con la Porta Garibaldi attraverso la quale approdarono i Mille a seguito del Condottiero.
Proseguimento per Piazza della Loggia e Palazzo VII Aprile e la bellissima Chiesa Madre di Marsala.
Proseguimento per la visita del Baglio Anselmi che ospita il Relitto della Nave Punica. Sistemazione in hotel .
Cena e pernottamento
2° giorno: Mothia - Mazara Del Vallo
Possibilità di affrontare il percorso in e.bike
Escursione naturalistica e culturale
Visita di Mothia ed escursione per le Saline e le rotte dei fenici (possibile escursione in e-bike) Mothia fu un’antica città fenicia, sita sull’isola di San Pantaleo, nello Stagnone di Marsala. L’isola si trova di fronte alla costa occidentale della Sicilia, tra l’Isola Grande e la terraferma, ed appartiene alla Fondazione Whitaker. Un tempo considerata uno dei principali insediamenti commerciali fenici nel cuore del Mediterraneo, Mozia si estende per quasi quarantacinque ettari e ha una forma quasi circolare. Sull’isola il livello del mare si è innalzato di circa mezzo metro rispetto all’epoca fenicia, e quindi parte dei resti archeologici risulta sommerso.
Pranzo libero
Arrivo a Mazara del Vallo presso corso il lungomare Hopps ed inizio visita guidata. Si percorrerà Il vecchio centro storico che include numerose chiese monumentali, alcune risalenti all’XI secolo. Presenta i tratti tipici dei quartieri a impianto urbanistico islamico tipico delle medine, chiamato Casbah, di cui le viuzze strette ci faranno raggiungere il suggestivo teatro Garibaldi la cui visita ci farà fare un balzo indietro di un secolo. La visita prevede una sosta davanti all’Arco normanno, il simbolo più significativo di Mazara, corrispondente alla porta di accesso a forma di arco ogivale del castello fatto costruire da Ruggero I d’Altavilla. Si procederà verso piazza della Repubblica per la visita della Cattedrale, meravigliosa opera in stile barocco. Attraversando viale XX Settembre si giunge davanti alla suggestiva chiesa di Sant’Ignazio e si visiterà il complesso dell’antica chiesa di Sant’Egidio che ospita oggi il Museo del Satiro Danzante. Si ammirerà al suo interno questa meravigliosa statua bronzea, emblema della bellezza mediterranea, esempio del patrimonio sommerso recuperato nel canale di Sicilia.
Degustazione del tipico cous cous locale
3° giorno: Agrigento - Scala Dei Turchi
Escursione naturalistica e culturale
Arrivo e visita di tutta la Valle dei Templi di Agrigento. Si visiteranno i seguenti monumenti all’interno del sito archeologico: Tempio di Castore e Polluce, Tempio di Giove, Tempio di Ercole, Tempio della Concordia, Tempio di Giunone, la Necropoli Paleocristiana, il tutto accompagnati da un’esperta guida turistica.
Dal 1997 l’intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità redatta dall’UNESCO. È considerata un’ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l’isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è uno dei siti archeologici più grandi del Mediterraneo
Proseguimento per la Scala dei Turchi e possibile escursione in canoa
E’ diventata nel tempo un’attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti dallo scrittore empedoclino Andrea Camilleri, essendo il comune immaginario di Vigata da inquadrare con Porto Empedocle. La Scala è costituita di Trubi, una marna con un caratteristico colore bianco puro. Tale scogliera dal singolare aspetto si erge tra due spiagge di sabbia fine, per accedervi bisogna procedere lungo il litorale e inerpicarsi in una salita somigliante a una grande scalinata naturale di pietra calcarea. Una volta raggiunta la sommità della scogliera, il paesaggio visibile abbraccia la costa agrigentina fino a Capo Rossello. La Scala dei Turchi presenta una forma ondulata e irregolare, con linee non aspre bensì dolci e rotondeggianti. Il nome le viene dalle passate incursioni di pirateria da parte dei saraceni, arabi e, per convenzione, turchi; i pirati turchi, infatti, trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti e rappresentante un più sicuro approdo
Sistemazione in hotel ad Agrigento
4° giorno: Palermo
Partenza per Palermo e visita del centro storico, con possibilità d'ingresso (facoltativo) al Palazzo Reale e Cappella Palatina.
Il Palazzo Reale o Palazzo dei Normanni sorge nel nucleo più antico della città punica e romana, conosciuto con il nome arabo al- Halqah, la Galca. Costruito in stile fatimida intorno al X secolo dagli emiri arabi che ne fecero la prima sede delle attività amministrative, il castello reale, in arabo Qasr, dette il nome al quartiere circostante e alla strada principale, il Cassaro (attuale via Vittorio Emanuele). Passeggiata fino al centro storico per vista della Cattedrale: intitolata a Maria SS Assunta, è il monumento che meglio rappresenta la città, ma è anche il simbolo del sentimento di collaborazione tra le diverse dominazioni in Sicilia,. La Cattedrale di Palermo fa parte dell’itinerario arabo normanno della città patrimonio UNESCO. L’edificio si trova in prossimità dell’arteria principale cittadina, via Vittorio Emanuele, e fa parte di un vecchio complesso che si estendeva tra il Cassaro e il primo insediamento cittadino di origine punica. Fu costruita sul cosiddetto piano della Cattedrale, dove in epoca premusulmana sorgeva una basilica cristiana, sulle cui rovine nell’831 gli arabi costruirono la moschea Gami (delle adunanze), restituita al culto cristiano dai normanni nel 1072. Si raggiungono i Quattro Canti con la sua architettura che simboleggia la gerarchia dei valori a cui si ispiravano i nuovi governanti della città: al primo ordine si trovano le statue in marmo di Carrara delle stagioni, sormontate dalle statue dei sovrani spagnoli Filippo II, Filippo III, Filippo IV e Carlo V. Nel terzo ordine si trovano le statue delle sante Oliva, Agata, Cristina e Ninfa, patrone di ognuno dei quattro mandamenti della città.
Si procede verso Fontana pretoria (o “della Vergogna”) realizzata nel 1554 da Francesco Camilliani a Firenze, ma nel 1581 venne trasferita in piazza Pretoria a Palermo. Giorgio Vasari la definì “una fontana stupenda che non ha eguali a Firenze o forse in Italia”.
Ingresso (facoltativo) alla Chiesa della Martorana, meraviglioso scrigno d’arte oggi Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Pranzo libero tra le varie proposte di street food locali e visita dei mercati storici Ballarò, Vucciria, Capo e Lattarini con i loro tipici colori, odori e sapori mediterranei.
Rientro in direzione dell’aeroporto per la Partenza
Richiedi preventivi ad hoc: il programma può essere adattato alle vostre esigenze.