A pochi passi da Rifugio Sapienza il sentiero della Schiena dell’Asino regala all’escursionista una vista spettacolare verso l’immensa valle del Bove dell’Etna dominata dai suoi crateri centrali
Il punto di partenza si trova a meno di 2 km dal rifugio Sapienza lungo la strada che collega con Zafferana Etnea nel punto di incrocio con la provinciale che sale da Pedara Tarderia.
Il primo tratto del sentiero si snoda, in rapida salita, attraverso un rimboschimento di Pino Laricio. Il percorso è caratterizzato da una pavimentazione rivestita da basole vulcaniche informi che permettono una percorrenza agevole. Salendo di quota, si giunge a un “pianoro” caratterizzato dalla vegetazione naturale costituita dai pulvini spinosi (Astragalus siculus) che costituiscono le estese praterie d’altitudine che grazie al loro apparato radicale, si insediano sulle piroclastiti stabilizzandone il substrato incoerente e favorendo la vita di altre specie vegetali.
Da qui, volgendo lo sguardo verso Sud-est, si possono osservare i numerosi coni avventizi e le colate laviche scaturite dalla fessura e dalle bocche eruttive, di forma quasi circolare, dell’eruzione del 1792 e si potranno osservare alcune stazioni di rilevamento dati. Il sentiero termina contro una ripida scarpata caratterizzata da vegetazione d’altitudine (circa 2.050 m. slm), caratterizzata oltre che dalla presenza dei cuscini spinosi dello Spino Santo (Astragalus siculus) e del Ginepro (Juniperus hemisphaerica), dalla Viola dell’Etna (Viola aetnensis), la Peverina (Cerastium tomentosum) e la Violacciocca del Bonanni ( Erysimum bonannianum) dalla Saponaria sicula (simbolo del Parco) dall’Anthemis aetnensis, dal Rumex aetnensis e dal Senecio aetnensis.
La Fauna è caratterizzata dalle farfalle Vanessa del Cardo (Cynthia cardui) e Cecilia (Pyronia cecilia), nonché da piccoli scarabei (Pachychila dejeani). Giunti sulla cresta, all’altezza del Canalone dei Faggi, ci si affaccia sulla depressione Vulcanotettonica nota come Valle del Bove. Una vista panoramica meravigliosa che regala al visitarore la possibilità di spaziare con lo sguardo verso tutta la valle sommersa dalle antiche e più recenti colate laviche, dal pizzo di monte Zoccolaro, monte Calanna, i pizzi Deneri fiano alla sommità dell’Etna dove svettano i crateri centrali.
Info sul percorso:
lunghezza: circa 5 km - difficiltà: media - tempo di percorrenza: circa 4 h dislivello in salita e discesa: 250 mt - abbigliamento: scarpe da trekking e giacca a vento impermeabile.